L’Istituto Superiore di Studi Medievali (dopo la doverosa sospensione della scorsa primavera, motivata, come per molti altri Enti, dalle note conseguenze del Covid-19), ha il piacere di comunicare a tutti i suoi contatti, la ripresa della sua consueta Attività Formativa Seminariale, con il nuovo Triennio
“Trasformazioni, Memoria e Storia ad Ascoli Piceno”
Direttore scientifico,
prof. ROBERTO LAMBERTINI
ordinario di Storia medievale all’Università di Macerata.
Venerdì 30 novembre – ore 16.00 -19.00
– 4° Incontro
I catasti ascolani nei secoli XIV – XV come fonti socio-economiche
Laura Ciotti – Direttrice Archivio di Stato di Ascoli Piceno
“I catasti ascolani nei secoli XIV – XV come fonti socio-economiche” con Laura Ciotti, Direttrice dell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno, offre un’approfondita analisi storica dei registri catastali di Ascoli Piceno durante il tardo Medioevo, esaminando questi preziosi documenti come fondamentali strumenti per la comprensione dell’organizzazione economica, sociale e territoriale della città marchigiana e del suo contado.
La Dott.ssa Ciotti, con la sua autorevole competenza archivistica, esplora la struttura e la funzione dei catasti ascolani, evidenziando la loro importanza come fonti primarie per la ricostruzione della distribuzione della proprietà, dei rapporti produttivi e delle dinamiche fiscali della comunità.
Attraverso l’esame dettagliato di questi documenti fiscali, il video illustra come i catasti quattrocenteschi rivelino non solo le strategie di tassazione adottate dal comune, ma anche preziose informazioni sulla stratificazione sociale, sull’organizzazione del territorio urbano e rurale, e sulle attività economiche prevalenti. Particolare attenzione viene dedicata ai metodi di registrazione, alle tecniche estimative e alle procedure amministrative utilizzate nella compilazione dei registri, che riflettono l’evoluzione delle istituzioni comunali ascolane.
La presentazione mette in luce come questi documenti permettano di ricostruire il paesaggio agrario del territorio, la distribuzione della ricchezza tra i diversi ceti sociali, e i rapporti tra città e contado, offrendo così uno spaccato vivido della società ascolana tardomedievale. Il contributo della Dott.ssa Ciotti rappresenta un’importante opportunità per comprendere il valore delle fonti catastali come strumenti essenziali per la storia economica e sociale del tardo Medioevo italiano.

Ente Fondatore ISSM



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