L’archivio del Monastero ascolano di S. Angelo Magno: memorie al femminile

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L’Istituto Superiore di Studi Medievali (dopo la doverosa sospensione della scorsa primavera, motivata, come per molti altri Enti, dalle note conseguenze del Covid-19), ha il piacere di comunicare a tutti i suoi contatti, la ripresa della sua consueta Attività Formativa Seminariale, con il nuovo Triennio

“Trasformazioni, Memoria e Storia ad Ascoli Piceno”

Direttore scientifico,
prof. ROBERTO LAMBERTINI
ordinario di Storia medievale all’Università di Macerata.

Venerdì 30 novembre – ore 16.00 -19.00

– 5° Incontro
L’archivio del Monastero ascolano di S. Angelo Magno: memorie al femminile
Maria Elma Grelli – Storica

“L’archivio del Monastero ascolano di S. Angelo Magno: memorie al femminile” presentato dalla storica Maria Elma Grelli offre un affascinante viaggio attraverso i documenti e le carte del prestigioso monastero benedettino femminile di Sant’Angelo Magno di Ascoli Piceno. Questa conferenza esplora il ricco patrimonio archivistico di una delle più antiche e influenti istituzioni religiose femminili delle Marche, fondato nell’XI secolo e attivo per quasi un millennio.

La professoressa Grelli, con la sua riconosciuta esperienza nel campo della storia monastica femminile, analizza la struttura, i contenuti e il significato storico di questo importante archivio, evidenziando come esso rappresenti una fonte inestimabile per la ricostruzione non solo della vita religiosa, ma anche delle dinamiche economiche, sociali e culturali della comunità ascolana attraverso i secoli. La presentazione pone particolare attenzione al ruolo delle donne – badesse, monache e benefattrici – come protagoniste attive nella costruzione e conservazione della memoria storica del monastero.

Attraverso l’esame di pergamene, registri patrimoniali, libri di conti, corrispondenze e documenti liturgici, il video illumina aspetti significativi della vita quotidiana all’interno del chiostro, delle relazioni con la città e il territorio circostante, e della gestione del vasto patrimonio fondiario monastico. La professoressa Grelli sottolinea l’importanza di questi documenti come testimonianze preziose di una storia al femminile spesso trascurata dalla storiografia tradizionale, offrendo così una prospettiva più inclusiva sulla storia medievale e moderna di Ascoli e delle Marche.

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Ente Fondatore ISSM

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